KuroKo. VIII giornata di Primavera.

Ci sono almeno tre ragioni per scrivere questo pezzo e per chiedere agli incauti lettori di questa bagattella di non giudicare i miei appunti (questi e gli altri) alla stregua del taccuino del critico. La prima ragione riguarda una mia Read more…


KuroKo. VII giornata di Primavera.

Oggi niente spettacoli. Alle 19.00 non è stato possibile vedere Patruni e sutta – peripezie della libertà e dell’illibertà, mentre lo Psicopompo dell’amico Dario era tutto esaurito. Ci rifaremo domani, intanto alle 17.00, con Moby Dick del Centro R.A.T./ TEATRO DELL’ACQUARIO. Read more…


KuroKo. VI giornata di Primavera.

Del Teatrino del Giullare avevo amato uno straordinario Finale di Partita, allestimento da scacchiera per pedine e due giocatori. Franco Quadri l’aveva definita una rappresentazione da antologia destinata a rimanere nella memoria. Era sempre di Primavera, forse quella del 2005. Read more…


KuroKo. VI giornata di Primavera.

Per il tuo bene è il testo vincitore del dodicesimo Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”. L’autore Pier Lorenzo Pisani, classe 1991, ha il merito di farmi letteralmente piegare dal ridere per circa un’ora. Non è solo merito suo, naturalmente, ma Read more…


KuroKo. V giornata di Primavera.

Mi capita, di tanto in tanto, di usare l’espressione è uno spettacolo. Lo faccio quando la meraviglia entra nel corpo vivo di uno sguardo; lo faccio quando il desiderio nascosto s’approssima alla sua realizzazione. Il rischio della locuzione sfiora la Read more…


Kuroko. IV giornata di Primavera.

Scena Nuda mantiene ciò che promette. Quattro sedie, un tavolo nero e pochi oggetti di attrezzeria sono sufficienti a raccontare la storia di Mario, Barbara, Linda e e Paul. La drammaturgia di Philipp Löhle, autore di lingua tedesca, propone un Read more…


Kuroko. IV giornata di Primavera

Non mi capita spesso di parlare di scenografia. Ancor meno vedendo un festival come Primavera dei Teatri, dove generalmente la scena non gioca un ruolo centrale. Non mi capita di parlarne un po’ perché non è mio mestiere, un po’ Read more…


KuroKo. III giorno di Primavera.

Prendo l’automobile, percorro via Roma, via del Popolo, poi via Carlo Musitano. Per strada mi fermo a dare un passaggio a Claudio Facchinelli e la sua signora. Avevo conosciuto Claudio Facchinelli nella primavera del 2002. Un tempo sufficientemente lungo da Read more…


KuroKo. III giorno di Primavera.

Quando arrivo al Vittoria è tutto pronto. Si aspetta la fine di The speaking machine, della Compagnia Ragli. Dispiaciuto di non averlo potuto apprezzare, soprattutto dopo aver sentito la gioia di Debora e Domenico che parlano dello spettacolo di Rosario Read more…


KuroKo. II giorno di Primavera.

A Castrovillari, certe sere, si può addirittura azzuffarsi per vedere uno spettacolo teatrale. La cosa non deve preoccupare. La Calabria non è la Francia: è una rivoluzione rumorosa, che si stempera con l’apertura delle porte del teatro Vittoria: un fuoco Read more…