Non ammorbare le persone. Chissà se questo comando prescrittivo può applicarsi alla vita di un insegnante di lettere? Angela arriva oggi, ma l'orario non è certo. I voli di questi…
KUROKO I GIORNATA DI PRIMAVERA.
Qualsiasi incipit è un errore. L'affermazione, che pure vale in ogni circostanza, in ogni momento della vita, in ogni atto che ci capita di recitare sulle incerte tavole del mondo,…
Kuoko. Primavera solo alla III giornata.
Ho conosciuto Mariano, Serena e Stella, nell'ordine, nella primavera sassolese del 2014. Mariano mi fu presentato da un'amica comune, Serena Lenzotti. Da allora, oltre a ringraziare Serena, ho avuto il…
KuroKo. VIII giornata di Primavera.
La fine è nel principio: in quel antico amore per il teatro, nato assieme ad Angela. Grazie a tutte le compagnie che ho visto, a quelle che non c'ero, a…
KuroKo. VIII giornata di Primavera.
Rivedere Roberto Latini a Castrovillari mi riporta al 2005. In quegli anni eravamo impegnati con la stagione del piccolo Caffè Teatro del Pianto e del Riso. Con (sopratutto) Massimo (Casimiro…
KuroKo. VIII giornata di Primavera.
Ci sono almeno tre ragioni per scrivere questo pezzo e per chiedere agli incauti lettori di questa bagattella di non giudicare i miei appunti (questi e gli altri) alla stregua…
KuroKo. VII giornata di Primavera.
Oggi niente spettacoli. Alle 19.00 non è stato possibile vedere Patruni e sutta - peripezie della libertà e dell’illibertà, mentre lo Psicopompo dell'amico Dario era tutto esaurito. Ci rifaremo domani, intanto…
KuroKo. VI giornata di Primavera.
Del Teatrino del Giullare avevo amato uno straordinario Finale di Partita, allestimento da scacchiera per pedine e due giocatori. Franco Quadri l'aveva definita una rappresentazione da antologia destinata a rimanere…
KuroKo. VI giornata di Primavera.
Per il tuo bene è il testo vincitore del dodicesimo Premio Riccione "Pier Vittorio Tondelli". L'autore Pier Lorenzo Pisani, classe 1991, ha il merito di farmi letteralmente piegare dal ridere…
KuroKo. V giornata di Primavera.
Mi capita, di tanto in tanto, di usare l'espressione è uno spettacolo. Lo faccio quando la meraviglia entra nel corpo vivo di uno sguardo; lo faccio quando il desiderio nascosto…