La buona condotta e il grande Eduardo.

Oggi sono esattamente 120 anni dalla data di nascita del grande Eduardo De Filippo.

Io continuo a crederlo vivo.

Vent’anni fa a Castrovillari, festeggiammo il suo compleanno.  Cento anni dalla sua nascita.

Presto tornerò a recitare una sua opera. Eduardo è stato il Maestro del vostro professore d’Italiano: un Maestro nel senso più tradizionale del termine. Molte delle cose che conosco, gran parte della mia passione per il teatro, innumerevoli discorsi che ancora oggi mi tengono legato alla terra sono il frutto (ancora non maturo) del suo scrivere, del suo raccontare, del suo stare sulla scena. Se da giovane non avessi incontrato l’immenso drammaturgo napoletano probabilmente non mi sarai salvato dal becero letteralismo di Michele Murri, non avrei compreso l’indiscutibile tragedia di Ferdinando Quagliuolo, non avrei conosciuto la speranza di Napoli Milionaria e la disperazione dei Fantasmi. L’umanità delle sue creature sono state una grazia non inferiore all’esempio di mio padre.

Presto mi capiterà nuovamente di usare le sue parole, certo, in tutti questi anni, ho continuato a guardare con i suoi occhi.

Oggi vi propongo alcune meravigliose cose ripescate dall’archivio di RADIO RAI.

Ascoltatelo con attenzione.

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Eduardo alla Radio

19 Replies to “La buona condotta e il grande Eduardo.”

  • Eduardo De Filippo compiva il suo mestiere a 360 gradi: faceva l’attore, il drammaturgo, regista. Penso che pochi, come lui, siano riusciti a fare il proprio mestiere in modo completo.

  • Eduardo De Filippo è stato uno dei più grandi e famosi attori drammaturghi del ventesimo secolo. Io ho visto solo un’opera teatrale di Edoardo, Napoli Millonaria e mi è piaciuta molto, io apprezzo il suo modo di pensare e di recitare.

  • Eduardo è uno di quegli uomini che verranno ricordati per sempre, non solo per ciò che ha fatto, ma anche e soprattutto per tutte quelle emozioni che è stato capace di farci provare.

  • Eduardo de Filippo deve essere stato uno dei Maestri più bravi e lo si può notare anche dalla preparazione del nostro professore di italiano (essendo stato Edoardo il suo maestro).

  • Quello che racconta alla RAI il maestro Eduardo è molto significativo. Io penso che se incontri una persona con cui entri in sintonia credo che quella persona può insegnarti grandi cose nella vita; cose a volte che neanche un padre o una mamma possono insegnarti.

    • Grazie, Carmine. La tua riflessione è molto interessante perché sottolinea il fatto che si può imparare moltissimo anche fuori dagli affetti familiari. Senza naturalmente nulla togliere alle madri e ai padri, la nostra società deve farsi carico di educare tutti in modo responsabile e provando ad andare oltre l’amore filiale.

  • Io non conoscevo Eduardo, ma grazie alla vostra descrizione ho capito che uomo è stato!

  • Io Eduardo non lo conoscevo bene, però grazie a Eduardo abbiamo un professore di Italiano bravo se è stato un suo Maestro.

    • Grazie, Stefano. Eduardo è stato un Maestro… un Maestro per molti e non solo per il tuo prof.

  • Da quel che si può notare dalla descrizione del mio professore, Eduardo è stata una persona che pensava al prossimo e credo che voleva che i suoi valori continuassero a vivere…

  • Dalla descrizione che ci ha dato il professore Eduardo è stato una bravissima persona, e anche un grande Maestro. Avere un professore preparato come voi è una fortuna.

  • Chi fa tutto con grande passione come Eduardo De Filippo, può solo trasmettere grandi emozioni.

  • Dalla descrizione, di può capire che Eduardo sia stata una persona che guardava al futuro, guardava al prossimo, e che con il suo mestiere sia riuscito ad arrivare a dei grandi traguardi .

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