Il primo appuntamento è quello con RAI RADIO 3, alle ore 8.00 (naturalmente non è necessario essere presenti proprio a quell’ora). Un’ora dedicata alla lettura dei giornali con PRIMA PAGINA, poi alle 9.30 c’è TUTTA LA CITTA’ NE PARLA.
E’ così che può iniziare il nostro nuovo nostro prudente viaggio alla scoperta di ciò che ci perdiamo mentre siamo a scuola.
Con molta probabilità il vostro rapporto con la RADIO è molto diverso da quello che avevo io. Per me e la mia generazione la RADIO era un’indispensabile esperienza di crescita e socializzazione. Era la RADIO delle dediche, degli sfottò agli amici, quella in cui per la prima volta si provava a parlare in pubblico, misurandosi con la propria incapacità di dire in buona lingua.
A Castrovillari c’erano diverse Radio. Ma questa storia può essere raccontata con maggior calma… e magari da chi ne sa più di me.
La libertà delle Radio ha rappresentato per lungo tempo nella nostra nazione una concreta possibilità di espressione libera del pensiero (basta ricordare RADIO AUT di Peppino Impastato).
Ma la cosa che più devo alla radio è il METTERSI IN ASCOLTO. Con la radio si sviluppava la capacità di ascoltare qualcuno che parlava, un brano, una canzone che non si possedeva. Ogni ascolto era unico ed irripetibile.
Ho continuato nel tempo ad avere un rapporto stretto con la radio e due sono gli appuntamenti che ho sempre seguito con grande interesse e che vi propongo di scoprire in queste settimane, giorno dopo giorno.
Qui potete ascoltare quelle di lunedì’ 9 marzo.
Buon ascolto.
https://www.raiplayradio.it/audio/2020/02/PRIMA-PAGINA-94bf5242-441f-448a-8b99-a46c3ea6c782.html
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Ascolta una puntata di Radio Aut con Peppino Impastato
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