LE RANE

Le Rane è una delle più celebri commedie di Aristofane. Andata in scena nel 405 a.C., ad Atene racconta del viaggio agli inferi di Dioniso e del suo servo Xantia. 

Un viaggio in cui il Nume vuole riportare in vita il più grande drammaturgo di tutti i temi. 

L’allestimento, a cura del 𝑳𝒂𝒃𝒐𝒓𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒕𝒆𝒂𝒕𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝑰𝒔𝒕𝒊𝒕𝒖𝒕𝒐 𝑻𝒆𝒄𝒏𝒊𝒄𝒐 “𝑬𝒏𝒓𝒊𝒄𝒐 𝑭𝒆𝒓𝒎𝒊”, di Castrovillari, ripercorre la stessa strada del commediografo greco, ma gli incontri di Dioniso e di Rosso non sono esattamente quelli del periodo Classico. Ercole è ancora in grado di fornire informazioni, ma le sue nuove avventure si accontentano di una palestra, Caronte non accetta monete e non carica schiavi e pesino la ricerca di Dioniso è orientata alla ricerca di un drammaturgo decisamente più moderno di Euripide…

IL LABORATORIO

Il laboratorio teatrale dell’Istituto Tecnico Industriale FERMI di Castrovillari ha una lunga tradizione: nato negli anni ’90 dalla volontà del compianto Preside Vittorio Castriota è stato condotto da professionisti del settore del nostro territorio: Dario De Luca, Casimiro Gatto, Giuseppe Maradei, Saverio La Ruina. Nel 2019 l’esperienza, articolata in diversi momenti della conoscenza teatrale, è stata ripresa con una curvatura fortemente didattica. Dopo un lavoro su Rodari e sul romanzo Moby Dick di H. Melville, si torna all’antico della commedia.

Il progetto si svolge con continuità da 4 anni.

Castrovillari, Teatro Sybaris

9 giugno 2023, ore 21.15

10 giugno 2023, ore 18.30

Durata 85 minuti 

“𝐿’𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑡𝑟𝑎 𝑖𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑒 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑡𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜. 𝑆𝑒 𝑡𝑢 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑑𝑜𝑙𝑒𝑠𝑐𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑖 𝑠𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎, 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑎 𝑒𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎, 𝑐𝑜𝑚𝑖𝑛𝑐𝑖 𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑖 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑒𝑛𝑡𝑢𝑠𝑖𝑎𝑠𝑚𝑜, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 “𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑖𝑛 𝑣𝑖𝑡𝑎”. 𝐸’ 𝑖𝑙 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑑𝑒𝑣𝑜𝑛𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 “𝑐𝑙𝑎𝑠𝑠𝑖𝑐𝑜”, “𝑏𝑎𝑟𝑏𝑜𝑠𝑜 𝑒 𝑛𝑜𝑖𝑜𝑠𝑜”, 𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑣𝑜𝑛𝑜 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑎𝑟𝑠𝑒𝑛𝑒, 𝑓𝑎𝑟𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒, 𝑑𝑎 𝑐𝑢𝑖 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜. 𝐶𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖 𝑑𝑜𝑝𝑜, 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑖𝑛 𝑠𝑐𝑒𝑛𝑎, 𝑚𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑣𝑜, 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑟𝑒, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑝𝑜𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑐𝑜𝑙𝑜.” 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶