La buona condotta e la παιδεία (paidéia).

La paideia è una parola greca che stava ad indicare, almeno ad origine, l’educazione. Purtroppo non conosco il greco, vi è toccato in sorte un insegnate che è poco più di un ragioniere pentito, ma la curiosità, unita ad un segreto interesse di cui forse un giorno vi parlerò, mi ha spinto in diverse occasioni ad avvicinarmi alla rappresentazione più classica del sapere.

Ho scoperto, conversando piacevolmente, che la parola greca παιδεία (paidéia) ha finito pian piano per assumere un significato più ampio: quello della ‘virtù’ capace di dirigere piaceri e dolori dell’anima (Platone, Leggi, 653 c). L’educazione, secondo Platone, è l’obiettivo a cui ogni ragazzo prima e ogni uomo dopo deve mirare. Un maestro, o più semplicemente un insegnate, non serviva a null’altro che a favorire questa virtù, indicando la strada del bello e del buono (kalòs kai agathòs, dicevano i greci), un viatico che correva parallelamente impossibile da separare.

La formazione umana, naturalmente non si fermava alla scuola, ma era intesa proprio come ricerca continua, come approdo e ripartenza, tanto da estendere il cammino oltre la vita stessa, fino ad influenzare le sorti dell’anima dopo la morte (Platone, Fedone, 107 d).

Un percorso complesso, insomma, nel quale ogni essere umano, in maniera autonoma, deve realizzare se stesso pienamente, scoprendosi una docile fibra dell’universo, avrebbe detto il poeta Giuseppe Ungaretti.

Oggi inizia una fase diversa da quella che avevamo inaugurato lo scorso 5 marzo, in cui ci si chiedeva di restare a casa, un impegno nuovo e molto più complicato che passa da un’assunzione attiva di responsabilità. Se fino a ieri dovevamo solo restare fermi, oggi possiamo muoverci, ma lo dobbiamo fare rispettando regole che segnano la cura per gli altri.

Non c’è nessun decreto, nessun genitore, nessun professore che possa insegnare ad essere estremamente prudenti ed abbastanza coraggiosi.

Buon 4 maggio.

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Vi propongo due riflessioni legate al senso di responsabilità e un filmato invece sull’idea di educazione in due città greche: Atene e Sparta.

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Cari genitori, mi rivolgo a voi da genitore. 

Lo avevo già scritto oggi pomeriggio, ma forse in mezzo a tanti chiarimenti sarà sfuggito. I figli minori hanno la possibilità di uscire ma sempre con la compagnia di un genitore. 

L’articolo 1 comma 1 lettera f) DPCM 26 aprile impone la presenza di un genitore. Invece oggi tanti minori erano fuori da soli, a piedi, in bici, in motorino. 

Le forze dell’ordine per ora mi hanno solo segnalato, da domani interverranno, per come la norma impone. Non è prudente, oltre che vietato, che i figli minori ritornino alla situazione del passato, perché siamo ancora in piena #pandemia. 

È soltanto iniziata una fase di verifica, di attesa, per vedere se passare alla fase 3 oppure ritornare alla fase 1. 

Forse inizio a diventare pesante con tutte queste mie raccomandazioni, ma la #fase2 è iniziata in maniera #scriteriata, soprattutto per responsabilità di alcuni di noi genitori che non riescono a controllare, mi piace dire #tutelare, i propri figli. 

Siamo #responsabili. Grazie. Mimmo Lo Polito

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Il ritorno dell’uomo.

Man 2020 di Stev Cutts

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Educazione Atene e Sparta.

La pedagogia fra Sparta ed Atena.

41 Replies to “La buona condotta e la παιδεία (paidéia).”

  • È molto vero che la pandemia porta cose positive e negative anche se vivendola sembra che porti solo dolori!
    In questa fase 2 non si è capito molto e sicuramente il Sindaco di Castrovillari ha fatto molto bene ad evidenziare i punti necessari per evitare situazioni scomode!

    • Le parole del Sindaco sono, a mio modesto avviso, il tentativo di porre il giusto accento su ciò che potrebbe in breve tempo diventare un problema. Gli adolescenti vorrebbero giustamente tornare a fare gruppo, ma non è ancora il momento. Quello che vi si chiede è di mantenere un atteggiamento di precauzione. Uscire, passeggiare, fare la giusta attività fisica, ma senza incontrare i propri amici. Naturalmente il richiamo ai genitori è l’unica strada per regolare la vita dei ragazzi.

  • Credo che il senso di responsabilità e l’educazione in una persona siano gli elementi fondamentali per essere una persona a modo. Anche se si può uscire bisogna essere coerenti, bisogna capire le condizioni in cui siamo e non bisogna fare di testa proprio. Chi in questo tempo dimostra ciò potrà dimostrare il proprio senso civico e la propria responsabilità: cose essenziale nell’essere umano.

  • A mio parere l’educazione è molto importante, é molto importante chi la insegna, che siano genitori o professori, devono essere loro a farci capire cosa si può e cosa non si può fare.
    Le parole del Sindaco sono molto importanti perché se non usiamo le dovute precauzioni a breve saremo punto e a capo. Però non concepisco una cosa, ad esempio, se un ragazzo va a correre come fa a portarsi il genitore dietro? Quindi noi minorenni non possiamo nemmeno uscire per fare sport?

    • Carmine, su questo credo di poterti tranquillizzare. Il Ministro della Salute, onorevole Roberto Speranza, diceva che le attività fisiche per i ragazzi adolescenti (indicava l’età di 14 anni) possono essere espletate senza il genitore. Ad ogni modo puoi scrivere al Sindaco, magari su Messenger, vedrai che ti risponderà. E’ persona seria ed educata.

  • “Non c’è nessun decreto, nessun genitore, nessun professore che possa insegnare ad essere estremamente prudenti ed abbastanza coraggiosi.”
    Mi ha colpito molto questa frase, il coraggio e la prudenza sono cose che non vengono insegnate, ma che si devono avere se si vuole il bene proprio e quello degli altri. In questo periodo me ne sono davvero resa conto, ho capito come sia importante e indispensabile essere responsabili.

    • Grazie, Chiara. Credo che noi insegnanti dovremmo provare ad insegnare proprio il coraggio e la prudenza.

  • Il senso di responsabilità si assume col passare del tempo, durante il corso della vita: quando un bambino capisce di assumere le responsabilità delle proprie azioni, comincia a crescere, finché non diventa un uomo. Forse per noi sta accadendo questo.

  • Secondo me le parole che si basano sull’educazione, sono e devono essere molto importanti per tutti. L’educazione, come mi dicono spesso anche i miei genitori, è la base della vita, si forma con il vivere assieme agli altri e soprattutto per noi nell’ambiente scolastico. E’ importante per tutti far sì che l’educazione sia fondamento e orgoglio di ognuno di noi.

    • Grazie, Pietro. Hanno ragione i tuoi genitori. Prima di tutto l’educazione.

  • L’educazione è una virtù che si deve imparare sin da piccoli e continuare a “esercitarla”anche da grandi, perché l’educazione è alla base della convivenza civile.Per essere educat bisogna rispettare delle regole, sia per noi stessi che per gli altri. Anche oggi, più che mai, siamo tenuti a rispettare delle regole e quindi ad essere educati ed avere senso di responsabilità, per far si che la situazione si risolva nel breve tempo possibile e per tornare alla normalità.

    • Responsabilità ed educazione sono credo le direttrici della nostra vita. Se ci ricordassimo di queste cose anche nei momenti buoni, potremmo, forse, essere felici.

  • Anche io penso che la fase 2 non è nient’altro che una restrizione un po’ più lieve. Probabilmente serve a vedere se i cittadini si prendono le proprie responsabilità e non fanno ciò che vogliono. Per esempio anche a me piacerebbe tornare a girare con i miei amici, ma visto che non è possibile paziento ancora un po’. Credo che anche in questa seconda fase rispetterò le regole, cercando di essere sempre responsabile.

    • Grazie, Carmine. Credo che il tuo atteggiamento e la tua pazienza sia il modo migliore per provare ad uscire da questa incresciosa situazione.

  • Secondo me l’educazione è una cosa fondamentale per costruire l’uomo del domani. Un uomo responsabile e capace di saper rispettare gli altri e socializzare con essi. Senza rispetto e senza educazione non ci sarà alcun futuro.

    • L’educazione è un principio importante della vita. Ci viene richiesta ed insegnata sin fa piccoli. LA base è rispettare gli altri ed essere responsabili. Questa fase 2 sta mettendo tutti alla prova: vedremo se saremo in grado di rispettare le regole imposte dal Governo.

  • Mi sono piaciuti molto i filmati che ci avete proposto, il primo mi ha colpito maggiormente per la sua semplicità. Per me la fase 2 sarà ancora più importante della fase 1 perché è qui che si vedrà il senso civico e il rispetto per gli altri di una persona. Io spero che le persone rispettino le regole, perché altrimenti ritorneremo alla situazione iniziale.

  • L’educazione è fondamentale nella civiltà in cui viviamo. Essa si acquisisce man mano che si diventa grandi, tutti noi ragazzi siamo desiderosi di rivedere i propri amici ma, bisogna capire che se non rispettiamo ciò che il Sindaco ha detto si ritornerà al punto di partenza. Questo compito spetta ai genitori nel sorvegliare e far capire la gravità della situazione ai propri figli.
    Il primo video in un solo minuto mi ha fatto riflettere, adesso che l’uomo è assente la natura sta riconquistando i suoi spazi.

  • Io sono d’accordo, prof., perché credo che la cosa più importante sia il senso di responsabilità e credo che in questo periodo ci sia bisogna dimostrarlo ogni giorno per ad andare avanti e superare le gravi difficoltà del momento.

  • La cosa più importante è il segno di responsabilità e in questo periodo c’è e bisogna andare avanti responsabilmente per superare tutte le difficoltà.

  • La situazione che stiamo vivendo non è una delle situazioni più belle anzi io in tutta la mia vita non avrei mai pensato che potesse succedere una cosa del genere. Con questa seconda fase noi cittadini veniamo messi alla prova per vedere se veramente ognuno di noi ha senso di responsabilità, Ci consentono di visitare i congiunti una cosa più che bella, ma ci chiedono responsabilità e rispetto verso tutte le persone che stanno male.

  • Il senso di responsabilità è molto importante e si assume col passare del tempo. È molto importante soprattutto in questo periodo difficile per evitare di tornare alla situazione iniziale.

  • Penso che il senso di responsabilità e l’educazione che una persona può avere è di fondamentale importanza per tutti perché per superare questa pandemia la quale sta portando vantaggi ma anche svantaggi bisogna essere responsabili di noi stessi e soprattutto avere rispetto per le persone che combattono il virus

  • In questo periodo, anche grazie alle parole del Sindaco, mi sono accorto che l’essere responsabile e il rispettare le regole siano elementi molto importanti per andare avanti e riprendere la nostra vita normale.

  • L’educazione si apprende fin da piccoli, impariamo a capire cosa sia giusto o sbagliato. Tutti stiamo vivendo la stessa situazione credo, quindi, che chi abbia un minimo di buon senso capisca quanto sia sbagliato non rispettare le regole. Bisogna seguirle per avere rispetto di se stessi e degli altri.

  • A mio parere l’educazione è la base di ogni persona, difatti senza di essa non si può continuare nel lungo percorso della vita. Nonostante possa apparire banale un buon comportamento può aprire molte porte e concedere occasioni di qualsiasi genere.

  • Penso che in questo particolare periodo l’educazione e il senso di responsabilità sia di fondamentale importanza.

  • La cosa più importante da avere in questo periodo è il senso di responsabilità, per cautelare la nostra salute, quella dei nostri cari e dei cittadini tutti.

  • Credo che la cosa più importante sia il senso di responsabilità, e penso che in questo momento così combattuto bisogna dimostrarlo giorno per giorno per superare le difficoltà.

    • Sono d’accordo, caro Francesco. Il senso di responsabilità è sempre un buon viatico.

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