La buona condotta del 14 marzo 2019.

Io non so se la sedicenne svedese Greta Thunberg meriti il Nobel per la Pace. Nei premi si nasconde sempre un tentativo di cooptazione e le forme iperboliche dell’adolescenza non dovrebbero avere zavorre da portare.

Una cosa però mi è chiara: se i miei studenti, domani, decideranno di manifestare per chiedere maggiore attenzione verso le tematiche ambientali, io sarò con loro.