Al telefono con il Signor Bianchi

Mi piace pensare che il Signor Bianchi, di Varese, affannato dal suo lavoro di agente di commercio, svolto con dedizione sei giorni su sette, abbia bisogno di un aiutante.

Qualcuno che porti in giro le sue storie: un rappresentante di favole. Un perdigiorno che, di volta in volta, moltiplichi per 75 i profitti del pescatore di Cefalu’.

Mentre lui smercia medicinali confezionati per curare il corpo dei bambini e delle bambine cascherine, io contrabbando le sue storie, inventate per curare l’anima dalla solitudine.

Ogni tanto mi capita di sentirlo al telefono per chiedere consigli, aggiornarlo sui suoi successi.

-Pronto, pronto… cosa ha raccontato oggi? Mi raccomando non racconti sempre le stesse storie. I bambini si annoiano a sentire le solite favole. Ogni giorno una diversa!

-Ma le sue storie sono solo settanta, protesto io.

-E cosa conta? Terminate le mie, ne inventi delle altre. Non รจ difficile: fantastichi, Signor Gallo, fantastichi.

In viaggio con i bambini della Coop Mamma Chioccia (Castrovillari).

Menodiunterzo.