Ultima cronacchetta in Rosso.

Bella la libertà, vero? Bello poter abbracciare e baciare chi vuoi senza aver paura del prossimo, bello poter cenare in famiglia,  poter uscire e andare a ballare.. bello essere liberi.              

Quando ho capito l’importanza di tutto ciò? Otto mesi fa, quando la maggior parte della nostra libertà è stata sospesa  a causa del Coronavirus:. l’argomento di cui si parla ininterrottamente  da quasi un anno a questa parte.

Per me che ho sempre amato, e amo tuttora, uscire, essere chiusa in casa per mesi senza poter vedere nemmeno la mia famiglia è devastante  e la tensione psicologica dentro di me era forte da provocarmi rabbia, nervosismo, ansia, angoscia. Ho scaricato tutto questo mio malcontento con i soli che avevo a disposizione: i miei genitori.

E’  proprio vero che le emozioni non seguono i dpcm; è stato strano quel periodo, e lo è questo,  talmente strano e particolare  da farmi capire quanto sia difficile gestire le proprie emozioni, quanto siano forti e  profonde da confondersi tra loro.

Finito quel periodo di stress, è stato bellissimo poter tornare ad uscire, guardare il tramonto da un muretto e non da quella stancante finestra della nostra camera, è stato bello poter rivedere tutti, è stato bello tornare a scavalcare i muri per poter guardare le stelle e il paese da una prospettiva diversa.

Poi è successo nuovamente, ma la a sofferenza di quei 3 mesi mi ha lasciato addosso la voglia di dover fare tutto quello che ho sempre desiderato, la spensieratezza tranquilla ha lasciato posto ad una nuova voglia di immaginare: a volte il mondo ci conserva delle cose che nemmeno la parte più strana del nostro cervello poteva immaginare… questo non vuol dire affrettare le cose ma godersi ogni attimo come fosse l’ultimo

Emozioni talmente uniche che anche spiegarle è complicato, emozioni che non avevo mai provato, emozioni che rimarranno impresse nella mia mente e nel mio cuore per sempre.

Buonamano Maria